Questo blog è solo l'inizio di quella che, terminati i gradi giudiziari, diventerà la storia che personalmente racconterò....un libro che è già nella mia testa...

lunedì, giugno 22, 2009

Prima di passare alle novità occorre fare un passo indietro.


Il 13 febbraio 2008 si è svolta l’udienza preliminare dove il giudice ha deciso di rinviare a giudizio di due medici ora imputati per omicidio colpo per la morte di Giuseppe Casu, la psichiatra Maria Rosaria Cantone e il Primario Gian Paolo Turri.
A seguito di questa decisione la Asl decide, applicando una norma del contratto, di sospendere il Primario di Psichiatria in forma cautelativa, senza definire un periodo stabilito, che potrebbe essere di un massimo di 5 anni.
Si legge in una nota del comunicato stampa
:


“La gravità dei fatti contestati dall’autorità giudiziaria al dottor Turri, oltre allo stesso rinvio a giudizio, può indurre un giustificato allarme sociale idoneo a creare negli uttenti diffidenza nei confronti del servizio pubblico. L’azienda ritiene per tanto utile la sospensione cautelativa del dottor Turri dal servizio dove si sono verificati questi fatti al fine di riportare serenità all’interno di un reparto che deve salvaguardare il benessere dei pazienti, dei familiari, dei medici e degli operatori che prestano un lodevole servizio”. ( fonte Unione sarda 04.03.08)


Come vi ho già brevemente accennato, durante le indagini preliminari si è scoperto che i reperti anatomici consegnati risultarono essere quelli di un altro uomo, da qui nasce l’inchiesta bis che vede indagati il primario di Anatomia Patologica Antonio Maccioni e il tecnico di laboratorio Stefano Esu.
Il Gip Daniela Amato emette un ordinanza di custodia cautelare, arresti domiciliari, nei confronti di Antonio Maccioni per evitare che si possano inquinare le prove, di conseguenza viene anche sospeso dal lavoro.
Con la fine delle indagini preliminari, terminano gli arresti domiciliari, e decadono i motivi della sospensione da lavoro che cessa di conseguenza.
In seguito, 28.04.08, la Asl sospende anche il primario di Anatomia patologica Antonio Maccioni ma con una scadenza temporale alla fine del quale i nuovi vertici della Asl hanno deciso di revocare sia la sospensione di Maccioni, che quella di Turri che rientreranno a lavorare il 16 maggio.




http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20090430&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=2345515

A seguito di queste notizie l’asarp scrive un comunicato:



PER OPPORTUNA CONOSCENZA INVIAMO IL TESTO DELLA NOTA INDIRIZZATA ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA ASL N°8 DI CAGLIARI SUL REINTEGRO DI TURRI E MACCIONIDISTINTI SALUTILA PRESIDENTE DELL'ASARP GISELLA TRINCAS




Al Direttore Generale della ASL n°8 di Cagliari



L'Unione Sarda ha pubblicato oggi la notizia del reintegro del Dott.Turri e del Dott.Maccioni evidenziando quella che parrebbe la dichiarazione ufficiale della ASL 8 "Vogliamo ristabilire un fattivo clima di dialogo". All'opinione pubblica viene quindi trasmesso un messaggio chiaro e inquietante: " la loro sospensione era figlia di un clima di scontro nell'ambito della Psichiatria" .I nostri familiari fortemente preoccupati del clima che invece si andrà a creare nei servizi di salute mentale (se il Dott.Turri dovesse rientrare in SPDC come qualcuno sostiene), che con fatica hanno iniziato a modificare le loro pratiche coercitive e inumane, chiedono di poter incontrare con ogni urgenza le SS.LL. per capire quale è "il nuovo corso" che l'Azienda Sanitaria n°8 intende perseguire in salute mentale di cui parla l'Unione di oggi. Riteniamo che gli operatori dei servizi di salute mentale siano al servizio della collettività e la loro condivisione degli obiettivi debba assolutamente prescindere dal reintegro o meno dei medici sotto processo per un fatto di inaudita gravità.Vogliamo appena sottolineare che tali "metodologie di cura" sono state praticate e difese dal Dott.Turri nonostante siano in aperta violazione dei diritti umani e di qualunque scienza che voglia essere al servizio dell'umanità.Certi che troveremo nelle SS.LL. il necessario ascolto, restiamo in attesa di cortese riscontro.




Gisella Trincas Presidente Asarp


E poi il 10 maggio sfogliando l’Unione sarda leggo che sono stati ritrovati dei vetrini istologici che potrebbero appartenere a mio padre, da li l’intervista presso radio press.

Per chi l’avesse persa ecco la trascrizione:
“La mia speranza è che la magistratura chiarisca, in primo luogo se questi ritrovamenti appartengano a mio padre, in secondo luogo come mai siano stati ritrovati ora dopo tre anni, perché anche questo è un interrogativo logico, e poi mi chiedo come mai lo leggo da un giornale”


http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20090512&Categ=13&Voce=1&IdArticolo=2348619



"Con oggi sono passati tre anni dalla tua morte, nulla potrà cancellare questo fatto, ne tanto meno riportarti in vita, ma spero che tu non sia morto invano...ma soprattutto che nessuno più come te venga trattato..."
Ciao papà...

10 commenti:

calendula ha detto...

io sono sempre più sconcertta.. non leggo l'unione,non la compro mai...ma come è possibile che i familiari siano gli ultimi ad essere informati di un ritrovamento, che se risultasse vero, sarebbe importantissimo ai fini dell'indagine, e soprattutto come è possibile che i 2 medici siano gia stati reintegrati al loro posto?? in altri stati per molto meno, si viene addirittura radiati dall'albo....
un abbraccio

Luigina ha detto...

@Natascia grazie di questo flashback sull'allucinante storia del tuo adorato papà. In attesa di novità che spero siano buone ti abbraccio e mi auguro anch'io che possiate ottenere giustizia, ma soprattutto che la battaglia che state combattendo serva a fare in modo che il tuo babbo non sia morto invano e più nessuno debba subire un trattamento simile

Vale ha detto...

In questa battaglia non sei sola

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto Calendula ma se noi ti leggiamo ed aspettiamo sempre di venire aggiornati da te questo deve darti forza perché come ha scritto anche Vale "in questa battaglia non sei sola"

Ti abbraccio
Daniele

Anonimo ha detto...

Ci sono sempre.

Un bacio grandissimo!

Anonimo ha detto...

Natascia,
tu stai lottando egregiamente anche per questo...affinchè nessun altro sia trattato come tuo padre!!!
Bravissima Natascia, sei una ragazza in gamba!!
Un bacio
Ornella

silvana ha detto...

cara natascia, come stai??' ecomi da te... sapessi quante vole ci penso... penso a te come una figlia che deve avere gisuizia per il suo papà... orza antascia nn perderti d'animo dobbiamo lottare epr dare a papà la gisuizia che merita, lui col suo camioncino andava a vendere nn a fare del male........ e sono sivura che lui gisutizia l'avrà.... un abbracio forte silvana

silvana ha detto...

ciao natascia, sempre vicino a te in questa lunga lotta........

jasna ha detto...

quando puoi passa da me

Anonimo ha detto...

Natascia ti sono vicina.
Jasna ha fatto una cosa intelligente,noi dobbiamo essere collegate con queste nostre storie,
perchè unite riusciamo ad essere una forza!!
Un abbraccio e un bacio